• Tendenze di mercato
  • 26 Giu 2024

LA NUOVA MILANO TRA INNOVAZIONE, TRADIZIONE E STORIA

The RE/MAX Collection Autore

Articolo tratto da Collection Luxury Lifestyle Magazine #4 Aprile 2024
Testo di ANNA MUSCH

LA NUOVA MILANO TRA INNOVAZIONE, TRADIZIONE E STORIA

Skyscrapers from a low angle view in Shenzhen,China.

Milano, città operosa e centro del business proiettato al futuro, negli ultimi anni, grazie a forti investimenti in ambito immobiliare, ha completamente ridisegnato il suo skyline, senza affrancarsi dal passato ma integrandolo con nuove strutture avveniristiche. Massima espressione di questa integrazione la troviamo nelle zone di Porta Nuova, Isola e Garibaldi. Il vecchio quartiere denominato Isola, con la sua identità autonoma stile bohémienne, si contrappone al nuovo quartiere di Porta Nuova, che ha riqualificato una vasta area di Milano proponendo nuove connessioni tra luoghi precedentemente separati, la Milano contemporanea, senza dimenticare poi Porta Garibaldi, con la sua movida.
Il piano di riqualificazione urbana, avviato nel 2009, ha portato l’area ad aggiudicarsi international Highrise Award nel 2014 e ha riguardato l’intera zona compresa tra Porta Garibaldi, il quartiere Isola e l’ex scalo ferroviario di Porta Nuova (detto anche “delle Varesine”), ora sostituito dell’attuale stazione di Porta Garibaldi.

Un progetto che, grazie alla firma di un pool di architetti di fama internazionale, ha ridisegnato l’area inserendo complessi di edifici a destinazione mista (terziaria, commerciale e residenziale) e uniti da un sistema pedonale arricchito da aree verdi, piazze, ponti e piste ciclabili. Tra gli edifici più significativi si ergono il complesso delle torri che si affacciano su piazza Gae Aulenti – tra cui quella che ospita gli uffici di Unicredit, con il famoso pennone illuminato durante la notte -, la Torre Diamante, il Samsung District e, nel vivace quartiere Isola (dove si trova anche un grande parco, noto col nome di Biblioteca degli Alberi), il famoso Bosco Verticale progettato dall’architetto Boeri, due torri residenziali che, con 8.900 mq di terrazzi sapientemente piantumati, ospitano differenti specie arboree volte a valorizzare la biodiversità, in un’espressione verticale a favore del quartiere Isola, che accoglie peraltro con orgoglio la presenza della Fondazione Riccardo Cotarella, la cui missione è quella di diffondere la cultura della responsabilità sociale attraverso l’operato sul territorio.

Piazza Gae Aulenti rappresenta invece, con le splendide fontane e i suoi 2300 metri quadrati circolari, il nuovo volto della città che cambia, un punto di convergenza della riqualificazione urbanistica di questi quartieri. Proprio quest’aera è stata la protagonista del mutamento dello skyline dell’intera città, grazie ai diversi edifici di oltre dieci piani di altezza sorti in questi ultimi anni nell’integrazione con gli altri palazzi, più bassi, anch’es-si moderni nel design e nel concept che li ha generati. Dalla piazza si scende verso Corso Como, in una delle zone più iconiche della città e anche diventata simbolo della “Milano del bere”, dove le nuove residenze lussuose sono nate per unificare le tipiche case di ringhiera e l’architettura contemporanea con le specificità urbane del quartiere Garibaldi.

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