LA NUOVA MILANO TRA INNOVAZIONE, TRADIZIONE E STORIA

Articolo tratto da Collection Luxury Lifestyle Magazine #4 Aprile 2024
Testo di ANNA MUSCH

LA NUOVA MILANO TRA INNOVAZIONE, TRADIZIONE E STORIA

Skyscrapers from a low angle view in Shenzhen,China.

Milano, città operosa e centro del business proiettato al futuro, negli ultimi anni, grazie a forti investimenti in ambito immobiliare, ha completamente ridisegnato il suo skyline, senza affrancarsi dal passato ma integrandolo con nuove strutture avveniristiche. Massima espressione di questa integrazione la troviamo nelle zone di Porta Nuova, Isola e Garibaldi. Il vecchio quartiere denominato Isola, con la sua identità autonoma stile bohémienne, si contrappone al nuovo quartiere di Porta Nuova, che ha riqualificato una vasta area di Milano proponendo nuove connessioni tra luoghi precedentemente separati, la Milano contemporanea, senza dimenticare poi Porta Garibaldi, con la sua movida.
Il piano di riqualificazione urbana, avviato nel 2009, ha portato l’area ad aggiudicarsi international Highrise Award nel 2014 e ha riguardato l’intera zona compresa tra Porta Garibaldi, il quartiere Isola e l’ex scalo ferroviario di Porta Nuova (detto anche “delle Varesine”), ora sostituito dell’attuale stazione di Porta Garibaldi.

Un progetto che, grazie alla firma di un pool di architetti di fama internazionale, ha ridisegnato l’area inserendo complessi di edifici a destinazione mista (terziaria, commerciale e residenziale) e uniti da un sistema pedonale arricchito da aree verdi, piazze, ponti e piste ciclabili. Tra gli edifici più significativi si ergono il complesso delle torri che si affacciano su piazza Gae Aulenti – tra cui quella che ospita gli uffici di Unicredit, con il famoso pennone illuminato durante la notte -, la Torre Diamante, il Samsung District e, nel vivace quartiere Isola (dove si trova anche un grande parco, noto col nome di Biblioteca degli Alberi), il famoso Bosco Verticale progettato dall’architetto Boeri, due torri residenziali che, con 8.900 mq di terrazzi sapientemente piantumati, ospitano differenti specie arboree volte a valorizzare la biodiversità, in un’espressione verticale a favore del quartiere Isola, che accoglie peraltro con orgoglio la presenza della Fondazione Riccardo Cotarella, la cui missione è quella di diffondere la cultura della responsabilità sociale attraverso l’operato sul territorio.

Piazza Gae Aulenti rappresenta invece, con le splendide fontane e i suoi 2300 metri quadrati circolari, il nuovo volto della città che cambia, un punto di convergenza della riqualificazione urbanistica di questi quartieri. Proprio quest’aera è stata la protagonista del mutamento dello skyline dell’intera città, grazie ai diversi edifici di oltre dieci piani di altezza sorti in questi ultimi anni nell’integrazione con gli altri palazzi, più bassi, anch’es-si moderni nel design e nel concept che li ha generati. Dalla piazza si scende verso Corso Como, in una delle zone più iconiche della città e anche diventata simbolo della “Milano del bere”, dove le nuove residenze lussuose sono nate per unificare le tipiche case di ringhiera e l’architettura contemporanea con le specificità urbane del quartiere Garibaldi.

INVESTIRE IN IMMOBILI, COSA STA SUCCEDENDO

Collection Luxury Lifestyle Magazine #3 Dicembre 2023
Articolo di Tiziana Sabbatucci, The RE/MAX Collection Crystal

INVESTIRE IN IMMOBILI, COSA STA SUCCEDENDO

L’Investimento immobiliare è da sempre considerato un tema di particolare interesse. Forse perchè induce a pensare a forti guadagni o da sicurezza pensando alia solida presenza del bene acquistato. Acquistare immobili a scopo di investimento, tuttavia, e un’attività complessa che merita essere affrontata con la giusta consapevolezza. Analizziamo quindi le principali questioni da tenere in considerazione per addentrarsi in questo affascinante mondo. Innanzitutto, conoscere il settore immobiliare prima di procedere.

Il settore immobiliare, specialmente al termine di una delle più gravi crisi sanitarie ed economiche a livello mondiale, aveva risposto abbassando i prezzi delle abitazioni, situazione che aveva determinato un forte interesse degli italiani verso l’acquisto di immobili. I dati più recenti, tuttavia, parlano di quotazioni in rialzo per il mercato, con valori positivi anche per quanto riguarda il volume delle compravendite registrate e previste entro l’ultimo periodo di quest’anno. Le prospettive rimangono ad ogni modo incerte a causa dello scenario macroeconomico attuale, che fa presagire anche un atteggiamento di maggior prudenza da parte degli istituti di credito nell’erogazione dei mutui, spesso necessari per l’acquisto di immobili da parte degli italiani. Oltre al quadro di base, da segnalare alcuni trend del momento che possono influenzare il mercato immobiliare, come la preferenza dell’affitto breve come casa per le vacanze rispetto alle strutture alberghiere, fenomeno che può essere facilmente riconducibile all’aumento di seconde case acquistate sin dal 2021, quindi anche prima del Covid. Le aspettative relative all’investimento possono differenziarsi a seconda dell’investimento stesso, sia esso familiare, personale o imprenditoriale. Nel caso di investimento familiare si pone molta attenzione su quelli che sono i bisogni della famiglia e quindi dell’ambiente in cui vivere e crescere i propri figli. Nel caso, invece, si tratti di investimenti personali bisogna ben definire quali sono gli obiettivi da raggiungere, il perchè e in quanto tempo deve essere ottimizzata l’intera operazione. Se poi l’investimento immobiliare relativo a soggetti imprenditoriali bisogna definire l’indirizzo che l’investimento deve avere, se deve riguardare la crescita aziendale o la valorizzazione di un asset esistente piuttosto che una capitalizzazione. E anche questi ultimi casi si differenziano tra loro per orizzonte temporale e destinazione della liquidita. Non chiarire anzitempo queste variabili espone al rischio di perdersi nella confusione del mercato immobiliare. La vasta offerta di immobili presenti sul mercato facilitata da una veloce visione attraverso i vari portali immobiliari illude di poter facilmente decidere come investire… ma non e cosi, ancor più se si tratta di rendita da locazione turistica, casi in cui l’offerta non e sufficiente a soddisfare la richiesta.

Da qui nasce l’importanza di affidarsi a consulenze qualificate e mirate di esperti del settore, capaci di riconoscere le aspettative e aiutare a comporre il miglior progetto di investimento, adatto alle esigenze dell’investitore. Dopo 25 anni di esperienza nel mondo imprenditoriale ho capito quanto sia importante questo argomento, estremamente delicato per il rischio a cui si espone l’investitore in caso di mancata analisi del bisogno. Il peso dell’incertezza non va trascurato, posto che si sono perse risorse per circa 2,5 miliardi euro nei primi tre mesi del 2023 con la speranza di una ripresa attesa entro la fine dell’anno. Unica eccezione la fa il mercato di Milano. Sicuramente la spiegazione sta nell’attendismo degli investitori determinato dal contesto macro-economico globale.
Nel prossimo numero vi daremo numeri e analisi dettagliate per capire come muoversi in questo momento di forte incertezza.

Luxury Home-Office Value: il valore sostenibile degli investimenti oltre il valore economico nel lusso.

Luxury Home-Office Value: il valore sostenibile degli investimenti oltre il valore economico nel lusso.

 Estratto dell’evento Luxury Living 5D svoltosi il 26 ottobre presso Auditorium Ferrero di SDA Bocconi, Milano e promosso dal gruppo RE/MAX in collaborazione con SDA Bocconi School of Management.

Il dialogo tra Leonardo Luca Etro, Associate Professor of Practice di Corporate Finance e M&A, e Giuseppe Abatista, Group Tax Consultant Salvatore Ferragamo e le conclusioni di Joanne Barley, Owner di The RE/MAX Collection Luxury Lakeview a Verbania sul Lago Maggiore, evidenzia come l’esperienza del lusso sia in primo luogo un elemento distintivo dal significato profondamente simbolico, che identifica un modo di essere e l’appartenenza a un nucleo di valori al fine di esaltare le peculiarità di chi vive quell’esperienza. Di nazionalità Inglese, Joanne Barley vive sul Lago Maggiore da oltre venticinque anni, conoscendone ogni luogo, e può vantare oltre 15 anni di esperienza come Agente Immobiliare esclusivamente nel settore degli immobili di prestigio. Oggi è la titolare e la promotrice della prima agenzia in Italia di “The RE/MAX Collection”. La Sua esperienza Internazionale garantisce un servizio riservato e professionale.

Joanne Barley, Owner di The RE/MAX Collection Luxury Lakeview

La pandemia ha rivoluzionato le caratteristiche di posizionamento e di mercato del lusso, impattando sulla domanda e sul comportamento degli utilizzatori finali anche nel real estate.

Agli uffici è richiesto di essere più «accoglienti» e luogo di interazione e alle abitazioni di rispondere a nuove esigenze anche per consentire spazi di lavoro. Analogamente a quanto emerso per il caso generale, il cliente del luxury living ricerca non solo elementi di unicità e di conservazione degli elementi distintivi nel tempo, ma anche sostenibilità in termini di alternative ecologiche e socialmente consapevoli.

L’allontanamento dall’ostentazione a favore di discrezione e riservatezza si manifesta in 5 aree:

1) qualità e durata in termini di attenzione ai materiali di alta qualità e alla lavorazione artigianale;

2) design e architettura senza tempo espressa mediante la rilevanza di elementi architettonici unici e duraturi con riduzione dell’impatto ambientale;

3) approvigionamento etico dei materiali e utilizzo dei materiali “poveri” anche nei prodotti del lusso;

4) acquisto consapevole con attenzione a tutti gli elementi legati alla produzione e gestione dell’asset;

5) minimalismo e semplicità. Come possono le aziende rispondere a esigenze di sostenibilità di lungo periodo tenendo conto delle esigenze di breve periodo? Il panel ha evidenziato come un fattore di rischio sia rappresentato dalla eccessiva attenzione per il breve periodo, spesso coincidente con la valutazione aziendale che ogni trimestre viene effettuata partendo dall’EBITDA di breve periodo.

Gli operatori che vogliono davvero creare valore sostenibile di lungo periodo devono trovare i migliori strumenti da inserire nel modello di business per poter allungare l’orizzonte temporale con il pieno accordo dei conferenti di capitale, più facile nel caso in cui la proprietà, come accade per tante aziende del “made in Italy”, sia di tipo famigliare.

Luxury Living 5D: il valore della bellezza oltre ricavi e costi

Dalla sostenibilità all’innovazione: Un’analisi approfondita sul significato del lusso e le sue intersezioni nel contesto italiano contemporaneo.

“Nella nostra società in rapida trasformazione, il lusso rappresenta uno specchio dei nostri desideri, dei nostri valori e della nostra identità. È un settore che riflette il gusto, la bellezza e l’innovazione. Ma, sempre di più, anche la responsabilità sociale e ambientale.” è con queste parole che Dario Castiglia Presidente e Fondatore di RE/MAX Italia ha dato avvio all’iniziativa Luxury Living 5D – Le dimensioni del lusso nel living Made in Italy svolta da SDA Bocconi in partnership con The RE/MAX Collection la divisione dedicata al segmento del lusso.

“Competenze multidisciplinari e multisettoriali con capacità di creare innovazione grazie anche alla condivisione di best practice tra diversi settori con la costante attenzione alla sostenibilità sono tra le caratteristiche distintive della SDA Bocconi. L’attenzione per la sostenibilità è testimoniata anche dal nuovo Campus certificato LEED Platinum, ultimato nel contesto di una rigenerazione urbana a beneficio non solo di studenti e docenti ma dell’intera comunità, ha affermato Stefano Caselli, Dean SDA Bocconi nell’ambito dei saluti istituzionali.

L’obiettivo del «Luxury Living 5D” è stato di esplorare le dimensioni del lusso e le interrelazioni con la filiera del living di pregio nel mercato domestico con il coinvolgimento di esperti e di top practitioner del luxury management di diverse industry. In particolare, il progetto ha previsto il contributo di professori della SDA Bocconi e top practitioner di aziende che rappresentano eccellenze del Made in Italy a livello nazionale e internazionale che hanno condiviso quanto rilevato dalla letteratura scientifica e le best practice di diversi settori e/ o discipline indagando #5 dimensioni.

Dimensione 1 – Luxury Home-Office Value: il valore sostenibile degli investimenti oltre il valore economico nel lusso: il dialogo tra Leonardo Luca Etro, Associate Professor of Practice di Corporate Finance e M&A, e Giuseppe Abatista, Group Tax Consultant Salvatore Ferragamo e le conclusioni di Joanne Barley, The RE/MAX Collection Luxury Lakeview, evidenzia come l’esperienza del lusso sia in primo luogo un elemento distintivo dal significato profondamente simbolico, che identifica un modo di essere e l’appartenenza a un nucleo di valori al fine di esaltare le peculiarità di chi vive quell’esperienza.

Joanne Barley
  Joanne Barley, Owner The RE/MAX Collection Luxury Lakeview, Verbania (VB)

Dimensione 2 – Emotional Real Asset: minimo comun denominatore del lusso e ruolo del luxury real estateGabriella Lojacono Direttore Executive Master in Luxury Management- EMILUX in conversazione con Matteo Marzotto, Head of Real Estate EMEA Essilor Luxottica e con le conclusioni di Federico Panigati, The RE/MAX Collection Ultimate hanno individuato esclusività, desiderabilità e “aspirazionalità” come pilastri dell’emotional real asset.

Federico Panigati
Federico Panigati, Owner The RE/MAX Collection Ultimate, Milano

Dimensione 3 – Luxury Real Estate as a service: il valore dei servizi nel ciclo vita del prodotto di lusso e il ruolo del real estate nella luxury customer journeyManuela Prandelli  Director del Master in Fashion, Experience & Design Management – MAFED in conversazione con Carlo Cracco, Chef & Entrepreneur Ristorante Cracco, ha trattato il tema customer experience: il valore dell’autenticità nell’era dell’omnicanalità. La tecnologia svolge ruoli fondamentali nei business model moderni delle aziende del lusso. In primo luogo, essa supporta l’analisi della domanda e del comportamento del consumatore fornendo la capacità di personalizzare il servizio e prodotto

Dimensione 4 – RE-Lux-Tech: il ruolo della tecnologia nel lusso e relazioni con il living: protagonisti della quarta dimensione dedicata al ruolo della tecnologia nel lusso sono Paola Cillo Associate Dean for Resarch – Claudio Demattè Research in conversazione con Raoul Ravara, Managing Director – Asset Management HINES e con il commento finale di Vittorio Savoia, The RE/MAX Collection Crystal. “Il lusso non deve essere interpretato come una questione di status ma come una forma di espressione dell’identità e di appartenenza ad una comunità di persone” ha affermato Cillo.

Vittorio Savoia

Vittorio Savoia, Owner The RE/MAX Collection Crystal, Roma

Dimensione 5 – Real Asset Investment, i driver di valore dei beni di lusso e il ruolo del luxury e del real estate nella diversificazione di portafoglio: la discussione della quinta dimensione ha visto come protagonisti Andrea Beltratti, Direttore Accademico Executive Master in Finance – EMF di SDA Bocconi e Giuliano Giannessi, CFO Dolce & Gabbana che hanno trattato le caratteristiche distintive nei portafogli diversificati di luxury e passion asset. L’intervento ha enfatizzato come il legame tra lusso ed esperienza si sia da tempo radicato in asset che vengono appunto definiti come “passion asset” vale a dire come attività finanziarie e reali legate proprio al processo in base a cui determinati beni e servizi vengono apprezzati in maniera particolare dalla comunità dei consumatori.

Dario Castiglia

Dario Castiglia, CEO & Founder, RE/MAX Italia 

Il “take home” è emerso dall’intervista di Alessia Bezzecchi Associate Professor of Practice Corporate Finance & Real Estate SDA Bocconi School of Management e ideatrice del progetto Luxury Living 5 D a Dario Castiglia, che ha evidenziato come “la missione nel luxury living consiste nell’offrire un’esperienza che trascende il mero valore economico-finanziario, fornendo un servizio di alta qualità che mette al centro il benessere delle persone, sia dal punto di vista sociale che ambientale in grado di promuovere uno stile di vita sostenibile e di grande bellezza.” Le tendenze nel mercato del luxury living, sia a livello internazionale che nazionale, possono variare nel tempo e spesso sono influenzate da diversi fattori economici, sociali e culturali. A livello internazionale si evidenziano dei trend chiari quali

  • Sostenibilità: crescente interesse per proprietà di lusso che incorporano elementi di sostenibilità e pratiche eco-friendly, in case energeticamente efficienti e realizzate con materiali ecologici.
  • Tecnologia Integrata: le case di lusso stanno integrando sempre di più tecnologie avanzate, come sistemi di sicurezza avanzati, domotica, sistemi di intrattenimento e connettività di alta gamma,
  • Località Esclusive: continuo interesse per proprietà di lusso in destinazioni esclusive e ambite, che possono includere residenze costiere, ville di montagna o proprietà in aree metropolitane di prestigio,
  • Privacy e Sicurezza: aspetti talmente rilevanti per gli acquirenti di lusso che le proprietà spesso includono sistemi di sicurezza avanzati e recinzioni o altre misure di protezione.

In Italia le tendenze distintive riguardano:

  • Stili di Vita Rurali: crescente attrazione per le proprietà di lusso situate in campagna, come ville e tenute, in grado di offrire uno stile di vita rurale, ma con tutti i comfort del lusso,
  • Città d’Arte: le città d’arte italiane, come Firenze, Venezia e Roma, continuano ad attirare gli acquirenti di lusso grazie alla loro ricca storia, cultura e bellezza architettonica,
  • Patrimonio Storico: le proprietà con un ricco patrimonio storico, come castelli o ville storiche, sono altamente ricercate nel mercato del lusso italiano,
  • Cucina e Stile di Vita: l’Italia è rinomata per la sua cucina e il suo stile di vita. Le proprietà di lusso spesso includono cucine gourmet e spazi per la degustazione del vino.
  • Accesso al Mare e Alle Montagne: le proprietà di lusso vicine al mare o alle montagne continuano ad essere popolari, offrendo la possibilità di sfruttare al massimo il paesaggio naturale italiano.

Oltre agli elementi di sostenibilità, tecnologia e privacy e sicurezza, le caratteristiche distintive del luxury living includono:

  • Design e Architettura Eccezionali: gli acquirenti di lusso cercano proprietà con design e architettura straordinari, materiali di alta qualità, finiture di pregio e un’estetica eccezionale,
  • Servizi Personalizzati: i servizi personalizzati, come il personale di servizio, chef privati, concierge e assistenza completa, sono spesso inclusi nelle proprietà di lusso,
  • Localizzazione Prestigiosa: la localizzazione è essenziale. Le proprietà di lusso devono trovarsi in aree prestigiose, come quartieri esclusivi o in prossimità di importanti attrazioni

In estrema sintesi, il lusso non è più sinonimo di eccesso, ma di sostenibilità. L’attenzione verso il pianeta e la comunità globale è diventata una componente fondamentale di ciò che consideriamo lussuoso. Ecco perché i marchi del lusso sono impegnati non solo a soddisfare i desideri dei loro clienti, ma anche a farlo in modo etico, sostenibile e quindi “più bello” al di là dei ricavi e dei costi.